Ottimizzazione di sospensioni concentrate di caolino

Autori: A. Papo, L. Piani, A. de Pretis
Presentato al: VII Convegno Nazionale Di Reologia Applicata
Anno: 2001
Volume: Unico
Issue: Unico
Casa Editrice: Arti Grafiche Landi
Lingua: Italiano


Abstract
Sospensioni concentrate di caolino sono materiali di rilevante importanza in diversi settori e processi tecnologici, dall’industria ceramica a quella della carta, dove il caolino è di solito impiegato come carica da solo o in associazione con il carbonato di calcio [1]. La conoscenza delle proprietà reologiche di tali materiali è basilare al fine di ottimizzare i costi di processo e di garantire un prodotto finito con le caratteristiche fisiche migliori.
Le particelle di caolinite presentano densità di carica sulla superficie principale (in genere caricata negativamente) diversa da quella che interessa i bordi; tale situazione comporta lo sviluppo d’interazioni elettrostatiche faccia-spigolo, dando luogo alla formazione di strutture cosiddette a «castello di carte» [2]. L’aggiunta di additivi deflocculanti modifica lo stato della sospensione delle particelle di caolinite favorendone la repulsione finché la quantità di disperdente adsorbito sulle particelle stesse raggiunge il limite di saturazione: la sospensione risulta in tal modo stabilizzata (stabilizzazione elettrostatica). L’impiego di deflocculanti oligo- o polimerici induce anche un meccanismo di stabilizzazione di natura sterica [3]. Alla luce di quanto sopra, l’indagine reologica si rivela ulteriormente indispensabile sia per la scelta del deflocculante che per la determinazione del dosaggio ottimale di deflocculante tale per cui è possibile aumentare il contenuto di solido mantenendo nel contempo condizioni accettabili di fluidità.
La letteratura scientifica abbonda di studi concernenti la caratterizzazione reologica di sospensioni di caolino sia in fase acquosa che in mezzi di natura idrocarburica: qui si fa riferimento a quelli più recenti [4-13]. In questo lavoro, vengono confrontati alcuni deflocculanti del commercio dal punto di vista della loro capacità disperdente e stabilizzante nel caso d’impiego nelle sospensioni di caolino. Un primo approccio allo studio delle caratteristiche reologiche di tali materiali è stato affrontato dagli Autori nei precedenti lavori [14-18].


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