- Cristallizzazione del poli(1-butene) isotattico: effetto combinato di un flusso di shear e di nanotubi al carbonio a parete multipla
(1) Dipartimento di Ingegneria Chimica e Alimentare, Università degli Studi di Salerno, via Ponte don Melillo, 84084 Fisciano (SA), Italia; email: mrnobile@unisa.it (2 ) Department of Chemistry, State University of New York at Stony Brook, Stony Brook, NY 11794–3400, USA
I nanocompositi, ottenuti mediante modificazione di resine polimeriche con cariche di dimensioni nanometriche, rappresentano una nuova classe di materiali alla quale l’industria e la comunità scientifica stanno dedicando crescente attenzione. Recentemente nuove funzionalità ed applicazioni sono state aperte dall’uso dei nanotubi in carbonio (CNT) come nanocariche disperse nella fase continua per l’ottenimento di nanocompositi ad elevate prestazioni [1]. La maggior parte delle ricerche è stata finora orientata a nanocompositi ottenuti da matrici polimeriche semicristalline, i cui meccanismi di nucleazione e crescita, cinetica di cristallizzazione, struttura e morfologia dei cristalli vengono profondamente modificati dalla presenza dei nanotubi al carbonio. In particolare, è emerso che i CNT si comportano da agenti nucleanti accelerando il processo di nucleazione del polimero [1, 2]. A fronte dei numerosi lavori sulla cristallizzazione quiescente, sorprende la relativa scarsità di studi sull’effetto dell’incorporazione di nanotubi al carbonio nella cristallizzazione di polimeri sottoposti a campi di flusso, capaci di provocare notevoli variazioni nella cinetica e nella morfologia [3, 4].
Con l’obiettivo ultimo di ampliare e migliorare le conoscenze su questo particolare argomento, questo lavoro presenta e discute l’effetto combinato dei nanotubi al carbonio a parete multipla (MWNT) e di un flusso di shear sulla cristallizzazione quiescente e in flusso di un poli(1-butene) isotattico (iPB).